Nel 2023 si sono verificati 378 eventi meteorologici estremi (+22% rispetto al 2022), per un totale di 16 miliardi di euro di danni e 31 persone decedute.
Durante la scorsa estate l’Italia è stata colpita da una serie di eventi naturali di eccezionale portata.
Le aree più colpite sono state il Nord Italia con 210 eventi, seguita dal Centro (98) e dal Sud (70).
Sono aumentati alluvioni ed esondazioni fluviali (+170% rispetto al 2022), le temperature record nelle aree urbane (+150%), le frane da piogge intense (+64%), le mareggiate (+44%), i danni da grandine (+34,5%), e gli allagamenti (+12,4%).
Secondo le stime dell’Ania, nel 2021 solo il 5% delle microimprese italiane (0-9 dipendenti) aveva una copertura assicurativa contro le calamità naturali.
La copertura assicurativa si attesta al 55% per le piccole imprese, al 67% per le medie e al 78% per le grandi che, però, sono solo l’1% del totale.
Non cambiano le cose guardando alle abitazioni private: nell’ultimo anno circa 5 milioni di italiani hanno subito danni, causati da calamità naturali o dal maltempo, alla propria abitazione, ma solo 1 su 3 aveva una polizza assicurativa a tutela dell’immobile.
Prepararsi ai rischi climatici è ormai fondamentale!
Assicurarsi fa la differenza.
Ad esempio, dal progetto “Oltre”, partito dall’ultima edizione di StraVittoria, è nato il nuovo servizio gratuito “Avvisi grandine” per i clienti, che avvisa in tempo reale l’arrivo della grandine tramite app MyVittoria.
Il servizio si estenderà a tutta Italia dal 15 luglio.
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